Eugenio Corti, un convegno per il Nobel

Nella Garzantina della letteratura italiana il suo nome non compare. Eppure Eugenio Corti, scrittore nato a Besana Brianza nel 1921, è l’unico scrittore italiano a cui è dedicato un capitolo ne “Les romanciens et le catholicisme” di Claude Barthe. Accanto a scrittori del calibro di Joris Karl Huysmans, Marcel Proust, Joseph Malegue e Heinrich Böll.

E ancora. Etienne de Montety, direttore del “Figarò Litteraire”, ha definito” Il Cavallo Rosso”, il capolavoro di Corti, uno dei migliori romanzi europei degli ultimi 25 anni, mentre Jorge Ipas, direttore della “Gran Enciclopedia Rialp”, ha affermato: “Ho letto Mann, Hemingway, Camus, Lampedusa, Kafka, Musil e più della metà dei premi Nobel per la letteratura: Corti li supera tutti”.